No-code
Che cos’è il No-code? (dal punto di vista di uno sviluppatore)

Nicola Toledo
June 6, 2022
Il no-code è un tipo di sviluppo software che consente di creare applicazioni digitali senza scrivere codice.
Implica l'utilizzo di strumenti con un'interfaccia intuitiva drag-and-drop per creare una soluzione unica a un problema.
La soluzione può assumere molte forme: dalla creazione di app e siti Web, mobile, vocali o di e-commerce all'automazione di un numero qualsiasi di attività o processi.
Un po di storia
evidenzio i momenti piu importanti
- cera una volta Microsoft che nel 1985 inventa Excel ( gia all’epoca alcuni pensavano che i fogli di calcolo avrebbero sostituito gli sviluppatori, eppure siamo ancora qui) un prodotto rivoluzionario che ancora oggi usiamo
- nel 2003 esce wordpress
- nel 2012 esce bubble, uno strumento per creare web app potenti
- nel 2013 esce webflow, per creare interfacce e siti web
La mia visione del No-code
nel 2020 ho iniziato a scrivere sul no-code
avevo percepito quello che stava succedendo e cosa poteva diventare dopo aver visto diversi progetti interessanti sviluppati in no-code che vedremo la prossima settimana.
in realtà oggi si parla tanto del no-code, ma se ci pensi già utilizziamo da anni tanti prodotti no-code in altri ambiti come Final Cut pro per i video, photoshop per le immagini e blender per illustrazioni 3d
sono tutti strumenti scritti con il codice, principalmente in python e c++, ma sono diventati cosi potenti che possiamo fare praticamente tutto tramite l’editor visuale
il no-code professionale moderno vuole fare qualcosa di molto simile con lo sviluppo software
da anni stiamo creando framework che possano semplificare l’esperienza di sviluppo con codice
il no-code professionale è un framework visuale per creare software professionale

voglio farti vedere in anteprima un progetto che sto creando in questi giorni
è la copia di twitter sviluppata solo in no-code
https://www.youtube.com/watch?v=ROgdMqQG5v0&ab_channel=NicolaToledo
piu avanti approfondirò
Perchè molti hanno pregiudizi quando si parla di no-code?
il grosso problema è che la parola no-code raggruppa tutti gli strumenti che permettono di creare senza codice ma durante gli anni la maggioranza di strumenti no-code sono stati pensati per business person senza conoscenze tecniche come Wordpress, Wiz e Squarespace
questi strumenti sono troppo astratti dal codice creando delle piattaforme facili per loro ma limitanti che molte volte generano codice sporco non scalabile
ma tutto cambia con l’arrivo di webflow, un site builder no-code, che utilizza termini come flexbox e css grid, utilizzati nello sviluppo con codice
webflow ha dato via ad un nuovo gruppo di strumenti no-code pensati per dare la libertà del codice ma con un’interfaccia visuale, il codice generato è pulito come se fosse stato scritto a mano e scalabile
sarà proprio di questi strumenti che parleremo, cercando di capire pro e contro e quando uno strumento No-code può considerarsi professionale
Il nocode escude il codice?
no
tutte le piattaforme no-code ti permettono di inserire il codice ma è opzionale ossia non sei obbligato ad usarlo
Il no-code è per tutti?
dipende
come abbiamo detto esistono tanti strumenti alcuni più semplici ed altri piu avanzati pero sono tutti piu facili da imparare rispetto al codice che si puo sempre integrare piu avanti
é la fine degli sviluppatori?
assolutamente no
è la fine degli sviluppatori che scrivono codice ?
forse
se in futuro questi strumenti diventeranno molto potenti (come photoshop o Final Cut Pro) e molte più aziende enterprise sceglieranno di sviluppare con questi strumenti perchè potranno risparmiare tempo e quindi denaro forse ci saranno molti più sviluppatori visuali che con codice, ma questa è solo un’idea per ora 🙂